IL MINISTRO ALFANO: ‘SIAMO PRONTI A CONSIDERARE L’IPOTESI DI UN RINVIO DEL REFERENDUM’. SISMA: ‘I SOCCORRITORI SONO STATI STRAORDINARI, STIAMO GIÀ LAVORANDO PER I CONTAINER’

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    “Il governo non farà nessuna richiesta di rinviare il referendum. Però è del tutto ovvio che, in questo momento, una campagna referendaria molto dura e severa è fuori dalle corde e fuori dalla logica. Tanto più ora, in cui siamo tutti impegnati a dare una casa a chi l’ha persa”. Così, il ministro dell’Interno, dai microfoni di radio ‘Rtl 102.5’ a proposito dell’eventuale spostamento della consultazione referendaria.”Il tema non va nascosto, esiste – ha aggiunto Alfano – come si vede dai giornali che ne parlano, anche se è relegato a pagina 15 perché le priorità in questo momento sono altre. Io parlo ovviamente a livello personale e come responsabile di Area Popolare, ma qualora una parte dell’opposizione fosse pronta a valutare un’ipotesi di rinvio,io sono convinto che sarebbe un gesto da prendere in considerazione. Il ministro ha poi riferito in primo luogo a Forza Italiache, per “la sua cultura politica di governo, visto che Silvio Berlusconi da presidente del Consiglio ha dovuto affrontare l’emergenza determinata dal sisma dell’Aquila, sa bene quanto diventi prioritario affrontare questa urgenze. Sa bene quanto, anche dal punto di vista dello spirito pubblico, sia difficile affrontare una campagna elettorale che separa un Paese che, invece, ha bisogno di essere unito”. Poi, nel corso dell’intervista radiofonica, Alfano è tornato sul terremoto nel Centro Italia: “Questo è l’obiettivo che ci siamo dati: stiamo accelerando tutte le procedure e stiamo realizzando tutto quello che c’ è da fare perfar sì che la soluzione arrivi a Natale, ma se possibile anche prima. L’obiettivo è realizzare tutto quanto per dare una soluzione rapida e che sia immediatamente sostenibile e accettabile anche in vista dell’inverno che arriva, e il lavoro della Protezione Civile va esattamente in questa direzione”. Il ministro dell’Interno conferma quanto preannunciato dal premier Renzi in merito all’emergenza abitativa degli sfollati di Marche ed Umbria. Alfano ha assicurato che, se non anche prima, entro Natale arriveranno i container – o moduli abitativi – e che la Protezione civile è in tal senso già al lavoro. Quindi il ministro ha fatto il punto sulla situazione, esaltando l’impegno dei soccorritori e delle forze dell’ordine, che da giorni stanno lavorando senza sosta sui luoghi disastrati dal terribile sisma. “Abbiamo subito affrontato le tre questioni che ci riguardavano, il soccorso pubblico con i i Vigili del Fuoco, la viabilità con Polizia Stradale,la sicurezza e l’antisciacallaggio. I Vigili del Fuoco, così come la Protezione Civile, si sono dimostrati bravissimi – ha sottolineato Alfano- straordinariamente efficienti ein grado di intervenire a pochi minuti dal sisma, non solo quelli che erano lì, ma anche tutti i contingenti che abbiamo mandato a supporto di coloro i quali già lavoravano sul posto. La reazione dei soccorritori è stata pronta ed efficiente, sono stativeramente straordinari. Adesso stiamo lavorando molto sul presidio dei luoghi lasciati da coloro i quali sono andati, anche su nostra indicazione, a dormire lontano dalle loro case, stiamo proteggendo le case da eventuali presenze di sciacalli, abbiamo mandato centinaia di Carabinieri e Polizia in più e altri militari a supporto. Ne manderemo ancora degli altri – ha quindi assicurato il ministro – in modo tale che l’allontanamento dalla casa, che già è traumatico e devastante, non abbia anche come preoccupazione quella che ti svaligino la casa mentre non ci sei. Abbiamo fatto bene a attivare subito servizio e abbiamo avuto ragione nel farlo perché in occasioni precedenti, non in grande numero, ma abbiamo riscontrato fenomeni di sciacallaggio”.

    M.